mercoledì 27 gennaio 2010

Revision of Nine


NINE
Regia: Rob Marshall
Sceneggiatura: Anthony Minghella, Michael Tolkin
Attori: Daniel Day-Lewis, Penélope Cruz, Sandro Dori, Marion Cotillard, Sophia Loren, Kate Hudson, Nicole Kidman, Stacy Ferguson, Judi Dench, Martina Stella, Elio Germano, Ricky Tognazzi, Giuseppe Cederna, Enzo Squillino Jr., Giuseppe Spitaleri, Roberto Nobile, Valerio Mastandrea, Remo Remotti, Monica Scattini, Roberto Citran Ruoli ed Interpreti
Fotografia: Dion Beebe
Musiche: Maury Yeston
Produzione: Lucamar Productions, Relativity Media, The Weinstein Company
Distribuzione: 01 Distribution
Paese: USA 2009
Uscita Cinema: 22/01/2010
Genere: Drammatico, Musical, Sentimentale
Durata: 120 Min
Formato: B/N-Colore 2.35 : 1

Premetto di non avere visto 8 e mezzo di Fellini, ma il film nel complesso mi è piaciuto, anche se meno di Chicago. Storia interessante, soprattutto il rapporto del protagonista Contini con le donne. Tra le musiche un'attenzione particolare va posta su "Cinema Italiano", e tra le coreografie, il numero più bello è quello di Fergie "Be Italian". Ruoli calzanti alle protagoniste, ed inoltre bella fotografia con quel gioco di luci e colori (tutti i numeri musicali sono realizzati sullo stesso sfondo,lo studio dove girano il film, come se fossero a teatro).
Voto: 8 e mezzo!

Pensieri Solitari
Ieri sera nevicava. Avete mai fatto caso che quasi tutti i racconti horror cominciano con la frase "era una notte buia e tempestosa"? Come se la tempesta ed il buio fossero le uniche cose spaventose, ieri sera Torino era magica: aveva una luce particolare, e, per quanto la neve sia bella, era anche abbastanza inquietante. Il bianco della neve copriva tutto, un silente riposo per la città che nell'oscurità cela i suoi piiù remoti segreti sotto un velo bianco.

G.

martedì 26 gennaio 2010

Cold or insicure?

Spesso vengo tacciata per essere fredda, insensibile, insomma non faccio vedere le mie emozioni. Almeno così dicono quelli che mi conoscono. In realtà io ho talmente tanto dentro che un oceano non basterebbe per contenere tutte le mie emozioni. Ho un continuo bisogno di buttar fuori quello che ho dentro, e lo faccio in mille modi diversi. Ballo, scrivo soprattutto, leggo, piango e mi rifugio in libri e film. Sono sensibile anch'io, provo sentimenti, a volte più degli altri. Piango quando vado a teatro ancora prima che si alzi il sipario, quando sento l'overture dello schiaccianoci, o quando leggo una poesia. Dovrei essere normale ma ai giorni nostri la normalità nella massa è diventata anormalità, e così risulto io agli occhi degli altri. Quando sono al portatile a volte mentre scrivo tutto attorno a me si annulla e quello che scrivo e come se lo vivessi su di me. Sembro una pazza che ride, piange, fa smorfie ad un portatile, ma in verità credo solo a quello che scrivo. A volte vorrei che ci fossero più persone che credono in me.
Forse la mia è solo una corazza, una maschera indossata tutti i giorni per poter andare avanti, per mantenere il mistero su di me,o forse è solo timidezza, o fragilità.

....Freddezza o Fragilità?
"Being cold or being fragile, that's the question"

G.

sabato 23 gennaio 2010

Again

Di nuovo. Mi è capitato di nuovo. Ogni inizio anno, dopo che compio gli anni, cado in questa specie di angoscia adolescenziale, il mio mondo crolla, io mi annullo, e non so più cosa fare della mia vita. Non so più cosa voglio, e questo è grave, soprattutto a vent'anni. La gente normale sa cosa vuole fare finito il liceo, io, invece, lo so, ma non posso farlo. E allora devo cercare qualcosa che colmi questo buco. Ma non è facile quando hai la testa altrove. E' come se ogni giorno dovessi buttar fuori parte mi me per sentirmi bene, quando ballo così mi succede, ma quando non mi esprimo, è come se cadessi in un baratro profondo, nero, nero, sempre più nero. In verità vorrei potermi vedere tra dieci anni e sapere già cosa farò. Mi è arrivata la busta dello IULM, ho provato a lasciarla così sotto gli occhi dei miei, ma non è servito. Mio padre guarda scettico la busta, non la apre. Mia madre la apre, da' un'occhiata al contenuto, e poi mi dice:" se lo vuoi fare io però mi devo indebitare, lo sai che io non ho tutti qiuei soldi, anche se riesci a vincere la borsa di studio". Così. Fredda. Ed io, gli occhi gonfi, mi sono ammutolita. Mi sento terribilmente in colpa per non aver fatto quello che volevano i miei. E comunque non posso chiedere loro di indebitarsi per me, per pagare un'università, quando so benissimo che esiste anche mio fratello a cui dar conto. Semplicemente non posso. Ma dopo aver fallito due volte i test di veterinaria e medicina comincio a pensare di essere stupida, o almeno sotto la media.
Come vorrei essere normale...

G.

domenica 17 gennaio 2010

The 67th Golden Globes Awards

Stasera live from LA la NCBs trasmetterà la cerimonia dei Golden Globes, da noi trasmessa da Sky Uno, o in streaming live via web.
Here are the nominees for each categories (in corsivo i miei preferiti):

Miglior film: Drammatico
Avatar
The Hurt Locker
Bastardi senza gloria
Precious
Tra le nuvole

Miglior film: Commedia o Musical
(500) Giorni insieme
Una notte da leoni
È complicato
Julie & Julia
Nine

Miglior regista
Kathryn Bigelow, The Hurt Locker
James Cameron, Avatar
Clint Eastwood, Invictus
Jason Reitman, Tra le nuvole
Quentin Tarantino, Bastardi senza gloria

Miglior attore: Drammatico
Jeff Bridges, Crazy Heart
George Clooney, Tra le nuvole
Colin Firth, A Single Man
Morgan Freeman, Invictus
Tobey Maguire, Brothers

Miglior attrice: Drammatica
Emily Blunt, The Young Victoria
Sandra Bullock, The Blind Side
Helen Mirren, The Last Station
Carey Mulligan, An Education
Gabourey Sidibe, Precious

Miglior attrice: Commedia o Musical
Sandra Bullock, Ricatto d'amore
Marion Cotillard, Nine
Julia Roberts, Duplicity
Meryl Streep, È complicato
Meryl Streep Julie & Julia

Miglior attore: Commedia o Musical
Matt Damon, The Informant
Daniel Day-Lewis, Nine
Robert Downey Jr., Sherlock Holmes
Joseph Gordon-Levitt, (500) Giorni insieme
Michael Stuhlbarg, A Serious Man

Miglior attrice non protagonista
Penelope Cruz, Nine
Vera Farmiga, Tra le nuvole
Anne Kendrick, Tra le nuvole
Monique Orban, Precious
Julianne Moore, A Single Man

Miglior attore non protagonista
Matt Damon, Invictus
Woody Harrelson, The Messenger
Christopher Plummer, The Last Station
Stanley Tucci, Amabili resti
Christoph Waltz, Bastardi senza gloria

Miglior film straniero
Il profeta
Baarìa
Gli abbracci spezzati
La nana
Il nastro bianco

Miglior film animato
Piovono polpette
Coraline
Fantastic Mr. Fox
La principessa e il ranocchio
Up

Miglior sceneggiatura
District 9
The Hurt Locker
È complicato
Tra le nuvole
Bastardi senza gloria

Miglior colonna sonora
Michael Giacchino, Up
Marvin Hamlisch, The Informant
James Horner, Avatar
Abel Krozeniowski, A Single Man
Karen O. e Carter Burwell, Nel paese delle creature selvagge

Miglior canzone originale – in un film
"Cinema Italiano," Nine
"I Want To Come Home," Everybody's Fine
"I See You," Avatar
"The Weary Kind," Crazy Heart
"Winter," Brothers

Le mie predizioni si soffermano su Nine, Precious, Tra le Nuvole, e Bastardi Senza Gloria, Brothers, An Education.

First Impression

Ieri, la sottoscritta qui presente, ha fatto la sua prima esperienza alla regia. Ed è stato davvero emozionante. Un po' la paura del nuovo come ogni cosa d'altronde, ma poi mi sono sciolta e ci ho provato. Qui testimonio che ieri è stata la mia prima volta alla regia!

sabato 16 gennaio 2010

Only a Father

Ho sempre paura di quello che mio padre possa pensare di me. Ciò che pensa mia madre lo so, e non mancano le occasioni per non farmelo notare, ma di quello che pensa lui mi importa eccome. Ho sempre avuto stima, rispetto e tanto amore nei confronti di mio padre, per ciò che è, per la sua storia, per come ci ha cresciuti, e per come riesca a tenere insieme una così bella famiglia come la nostra. Non ho mai conosciuto nessun altro come lui, ed al solo pensiero di perderlo mi vengono brividi. Una notte ricordo che mi sono svegliata piangendo ed urlando solo perché avevo sognato che lui se ne andava di casa con un'altra donna (cosa non possibile perché vuole molto bene a mia madre!). Ma ora che sono in questo stato di confusione sulla mia vita, lui conta ancora molto. Non voglio deluderlo questo è l'importante. Un giorno voglio che lui si volti a guardarmi e che mi dicesse "sono fiero di te, e di quello che sei divenata". Sarebbe una delle mie più grandi soddisfazioni che la vita mi potrebbe dare. La verità è che però lui mi avrebbe vista bene come dottoressa, avvocato, mentre io ho la testa da un'altra parte. Non sono riuscita a superare i test di medicina per due anni consecutivi, e di fare l'avvocato non se ne parla. Eppure questo lui vorrebbe da me. Ed io voglio solo dargli soddisfazioni. Mi ricordo quando abbiamo iniziato a studiare musica insieme. Io avevo 8 anni, suonavo il clarinetto e lui il sassofono. E' stato bello, abbiamo condiviso una cosa insieme, ma poi io ho deciso che non mi interessava più e che preferivo continuare danza. Lui ci è rimasto male all'inizitutto, così io gli ho detto scoppiando in lacrime:"papà, iolo facevo perché sapevo che a te piaceva", e lui, con tutta la dolcezza che possiede mi ha detto :"tesoro, io voglio solo che tu faccia qualcosa che ti piaccia e che sia felice".
Ha detto anche così della mia passione per il cinema, ma io so che non è quello che pensa,lui vorrebbe molto più per me che una carriera fantasma. Allo stesso tempo sa però anche quello che sono, e quello che ho dentro, che posso esprimere solo scrivendo.
Quando venderò la mia prima sceneggiatura questo è quello che ci sarà scritto dopo la copertina:
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Dedicato a mio padre Nunzio,
per avermi invogliato a leggere ed ad amare i libri,
per avermi incoraggiato a scrivere ed a credere nei miei sogni senza perdere la speranza.
Per avermi fatto capire che anche se la realtà non soddifa ci si può sempre rifugiare nei libri e con la fantasia creare storie.
Grazie per avermi letto da piccola tante storie prima di andare a domire ed aver alimentato in me la voglia di scrivere.
Grazie.


Dedicated to my dad Nunzio,
for tempting me to read and love books,
for encoradge me to write and believe in my dreams without losing the hope,
For let me understand that even if the everyday reality is unsatisfied we can always shelter in books and with our fantasy create stories.
For reading me when I was little so many stories before going to bed and have feeding in me the desire of writing.
Thanks.

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"Il mondo vedrà soltanto il meglio di me.."
G.

giovedì 14 gennaio 2010

bouch

Stamattina sono andata dal medico causa una bella tonsillite proprio a inizio d'anno, dopo che non mettevo piede in strada da almeno una settimana. Prima cosa: freddo. Seconda cosa: mi sono resa conto di quanto una sala d'aspetto del dottore sia così deprimente e noiosa. Non dico che tutti dovrebbero andare dal dottore conil sorriso, malì la gente che si guarda in faccia non esiste. Solo persone che guardano per terra o si aggiustano i vestiti. Si lo so, questa è una visione un po' nera della cose, ma riflette il mio stato d'animo del momento.

"La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto" - F. Bacon

mercoledì 13 gennaio 2010

Life is like...

Non ci ho mai fatto caso ma la vita è come un piatto di portata: nasce per essere un capolavoro, creato con cura e maestria, si presenta bene all’aspetto, invitante, può essere gustato o con calma o di corsa, ed alla fine, se piace, crea un senso di pienezza mista a sottile felicità, se non piace, dona un senso di insoddisfazione, e di nausea che si protrarrà per molto tempo.

martedì 12 gennaio 2010

Thoughts

La neve cade, gli oggetti si rompono, le case bruciano, noi muoriamo. E’ un attimo, un momento in cui le fila della tua vita vengono al punto, i nodi si sciolgono e la nostra esistenza è completata. Così come siamo venuti al mondo ritorniamo alla natura. Sì. Noi siamo oggetti della natura, che tutti i giorni costruisce il suo teatrino e ci permette di vivere, ma alla fine di tutto dobbiamo ricongiungerci con lei. Chi prima chi poi lo decide solo il destino. La vita è breve, non viviamo per sempre, e vale la pena godersi la vita con quello che ci offre. Questo non vuol dire esaurire la propria carta di credito per girare il mondo, giocando al lotto, o comprando azioni in borsa. Come disse un professore di filosofia ai suoi allievi la vita è come un barattolo pieno di palline da golf, sembra pieno, ma poi posso riempirlo aggiungendoci della maionese, poi della sabbia, e del vino. Ebbene la vita è così: le palline da golf sono i nostri affetti, le persone con cui vogliamo condividere la nostra vita, la maionese con le cose necessarie per sopravvivere, il lavoro, la macchina, la sabbia è quel qualcosa in più che alcuni hanno e che molti vorrebbero e per questo non si accontentano mai. Il vino è il bicchiere che dopo tutto devi bere con gli amici e che rende la vita frizzante. In un mondo caotico e frenetico come il nostro, dove la televisione ci spinge e stimola a comprare ed a volere sempre di più, non ci rendiamo conto di quello che in realtà abbiamo, e che è sotto i nostri occhi tutto il tempo. Ma che ci accorgiamo solo quando perdiamo una persona a noi cara e ci troviamo a consolare coloro che le volevano bene, o a stringere i denti per farci forza. In realtà siamo molto fortunati se non abbiamo problemi di salute gravi, se abbiamo un tetto sopra la testa, ed abbiamo qualcuno che ci vuole bene. Al mondo ci sono persone che stanno peggio, e dobbiamo imparare ad apprezzare la vita con quelle fortune che ci sono state date. Questo natale spero non sia all’insegna dei soldi e dei regali, cose di poco conto se si pensa al valore della vita stessa, ma dedicato tutto a stare vicino alle persone a noi care, dedicandogli più tempo di quello che gli dedichiamo tutti i giorni. Spero sia un natale all’insegna della sincerità, della carità e dell’amore, perché come diceva Dante, il sommo poeta, è l’amore che da un senso alla nostra vita, che “move il sole e le altre stelle”.