sabato 23 gennaio 2010

Again

Di nuovo. Mi è capitato di nuovo. Ogni inizio anno, dopo che compio gli anni, cado in questa specie di angoscia adolescenziale, il mio mondo crolla, io mi annullo, e non so più cosa fare della mia vita. Non so più cosa voglio, e questo è grave, soprattutto a vent'anni. La gente normale sa cosa vuole fare finito il liceo, io, invece, lo so, ma non posso farlo. E allora devo cercare qualcosa che colmi questo buco. Ma non è facile quando hai la testa altrove. E' come se ogni giorno dovessi buttar fuori parte mi me per sentirmi bene, quando ballo così mi succede, ma quando non mi esprimo, è come se cadessi in un baratro profondo, nero, nero, sempre più nero. In verità vorrei potermi vedere tra dieci anni e sapere già cosa farò. Mi è arrivata la busta dello IULM, ho provato a lasciarla così sotto gli occhi dei miei, ma non è servito. Mio padre guarda scettico la busta, non la apre. Mia madre la apre, da' un'occhiata al contenuto, e poi mi dice:" se lo vuoi fare io però mi devo indebitare, lo sai che io non ho tutti qiuei soldi, anche se riesci a vincere la borsa di studio". Così. Fredda. Ed io, gli occhi gonfi, mi sono ammutolita. Mi sento terribilmente in colpa per non aver fatto quello che volevano i miei. E comunque non posso chiedere loro di indebitarsi per me, per pagare un'università, quando so benissimo che esiste anche mio fratello a cui dar conto. Semplicemente non posso. Ma dopo aver fallito due volte i test di veterinaria e medicina comincio a pensare di essere stupida, o almeno sotto la media.
Come vorrei essere normale...

G.

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